Alessandro Impagnatiello ha ucciso Giulia Tramontano e poi all’amante ha raccontato: “Se n’è andata, adesso sono libero”. Sono queste le parole che avrebbe detto alla donna, una collega americana, subito dopo la scomparsa della compagna. Le avrebbe addirittura scritto che il figlio che la 29enne di Sant’Antimo aspettava non era suo, come riporta Fanpage,it. Una bugia detta forse con lo scopo di proseguire la relazione.
La collega, dopo aver sentito queste parole, si sarebbe spaventata e avrebbe preferito non incontrare Alessandro. La stessa aveva incontrato già la fidanzata sabato pomeriggio. Giulia aveva scoperto che il compagno la tradiva e che l’amante era rimasta anche incinta, per poi perdere il bambino. Probabilmente il furioso litigio ha generato il gesto folle e criminale di Alessandro che ha accoltellato la donna per poi provare a darle fuoco, caricarla in sacchi neri e con l’automobile portarla in un luogo nel Milanese per seppellirla.
L’ultimo messaggio di Giulia Tramontano
E’ probabile che sia stato lui a mandare alla mamma di Alessandra l’ultimo messaggio: “Non ti preoccupare madre ora vado a riposare”. La domenica ha poi denunciato la scomparsa della compagna, ma gli inquirenti hanno subito indagato e, dopo aver trovato tracce di sangue nell’auto dell’uomo, sono arrivati in casa con i RIs. Il ragazzo è crollato e ha confessato indicando anche il luogo in cui aveva seppellito il cadavere dopo il delitto. E’ accusato di omicidio e ora si trova nel carcere di San Vittore in attesa di convalida del fermo.