Continuano ad emergere ulteriori dettagli su quanto accaduto martedì sera davanti a un bar di Sant’Anastasia, quando sono stati esplosi diversi colpi d’arma da fuoco che hanno raggiunto un’intera famiglia, ferendo anche una bambina di 10 anni.
Per quanto accaduto in piazza Ammiraglio Carlo Cattaneo intorno alle 23 è stato fermato Emanuele Civita, ragazzo di 19 anni indiziato dei reati di tentato omicidio e porto illegale d’armi. I proiettili esplosi hanno raggiunto un uomo, la moglie e la figlia di 10 anni, ferita gravemente alla testa. La piccola, portata all’ospedale Santobono di Napoli, ha subito un delicato intervento chirurgico ed è tutt’ora ricoverata in prognosi riservata.
L’identificazione dell’autore del delitto è stata possibile grazie alle immediate indagini dei militari dell’Arma, attraverso l’acquisizione dei filmati di diverse telecamere presenti nell’area e con l’assunzione di alcune informazioni testimoniali, attività svolte con il supporto del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna e la partecipazione del pubblico ministero.
L’efferato episodio avrebbe potuto provocare una tragedia, secondo quanto riferito dai carabinieri all’interno del bar al momento degli spari c’era una festa di un bambino di 12 anni con all’incirca 10 invitati.