Si chiama Salvatore e il suo volto ormai lo conosciamo tutti. E’ il tifoso che è riuscito a ‘imbucarsi’ nello spogliatoio del Napoli a Udine. Ospite del programma La Radiazza su Radio Marte, a Gianni Simioli ha raccontato come è riuscito a eludere la sorveglianza e a raggiungere la squadra.
“Sono andato e sono rientrato. Sai quando hai qualcuno di faccia e non vuoi salutarlo, si finge di guardare il cellulare. Io scansavo le persone a destra e sinistra, ho fatto così“. E ‘riuscito a entrare negli spogliatoi del Napoli dopo il match contro l’Udinese, momento in cui la squadra ha ottenuto la vittoria matematica dello scudetto.
Il racconto di Salvatore, il tifoso imbucato nello spogliatoio del Napoli
“Quando sono arrivato – ha raccontato a Gianni Simioli – c’ero solo io, stavano ancora tutti nel campo, sono arrivato prima dei calciatori. Sono uscito fuori e ho aspettato che venivano, è arrivato Lobotka nudo solo con lo slip e non poteva darmi niente (…). Mi ha guardato non capendo chi fossi. Io gli ho chiesto ‘Lobò dammi qualcosa’ e mi ha dato una sciarpa“. Dopo è arrivato il resto della squadra: “Mi abbracciavano tutti e ho iniziato a scroccare, magliette, pantaloncini”. C’era talmente tanta euforia nello spogliatoio che nessuno si è reso conto di cosa stesse accadendo. Simioli, infatti, gli ha domandato: “Ma tu ti rendi conto dove ti sei trovato?“.
Salvatore ha poi spiegato di non essere stato fermato da nessuno: “A me nessuno mi ha detto non puoi entrare. A Raspadori gli ho chiesto di darmi qualcosa, si è levato la felpa e me l’ha data“. Simioli parlando del video che è diventato ormai virale sui social – quello in cui si vede Salvatore festeggiare con alcuni calciatori del Napoli – ha sottolineato come a un certo punto qualcuno si sia domandato chi fosse: “Nel video si sente Rrahmani chiedere chi fosse il tifoso, ha proprio detto: “Chi ca**o è questo“.
Dopo che Rrahmani ha capito che era un tifoso ‘imbucato’, Salvatore è stato accompagnato fuori: “Sono uscito con qualcuno che mi ha accompagnato con una mano, con calma. Dopo ho visto tutta la sicurezza che tranquillamente mi ha fatto uscire, vedevo tutte le persone che si sono portate le zolle del campo e sembrava che avessero vinto il SuperEnalotto (…). Io avevo tutto, tutto lo stadio. Io rappresento tutta Napoli, faccio il cameriere (…)“.
Salvatore ha poi aggiunto: “A un certo punto sono andato anche nello spogliatoio dell’Udinese, tutti piangevano, gli ho chiesto a un calciatore ‘Dammi qualcosa’ e lui mi ha risposto ‘lasciami stare‘”. Gianni Simioli salutando Salvatore gli ha detto: “Io ti faccio i complimenti, tu sei tutti noi“.
Il video della trasmissione