Le parole di Ciro Immobile arrivano mediante le note del suo avvocato. Il calciatore della Lazio, coinvolto nell’incidente della sua auto contro il tram domenica mattina, fa sapere come la pensa su dinamica e illazioni delle ultime ore. L’attaccante celeste è rimasto ferito nello scontro e anche la sua figlia maggiore, Michela, è stata coinvolta. Accompagnava entrambe le bambine al saggio di danza quando è accaduto il terribile fatto.
“Specifico innanzitutto che, fortunatamente nessuna delle persone coinvolte ha subito lesioni gravi. Lo stesso macchinista, appena successo l’incidente, è sceso parlando con i presenti. E solo successivamente ha avuto un leggero malore con prognosi di pochi giorni. Il pensiero di Ciro va anche allo shock dei passeggeri. Allo stato nessuna contestazione è stata notificata al mio assistito, segno che non ci sono responsabilità accertate immediatamente, ma che al contrario le autorità intervenute stanno facendo accertamenti. La fiducia nel loro operato è piena così come la disponibilità a favorirle; si legge su Instagram.
Quanto alla notizia di un esposto per il reato di interruzione di pubblico servizio da parte di Codacons, sono certo di tratti di una contestazione “forzata” dal momento che tale reato necessita dell’elemento soggettivo del “dolo generico”, ossia la consapevolezza e l’intenzione di interrompere il pubblico servizio. Nel caso concreto, pertanto, mancherebbe sia l’intenzione sia la colpa grave accertata. Per di più, anche una colpa fosse stata contestata, non basterebbe per configurare automaticamente il dolo nel caso concreto”.
E poi al termine l’invito: “Invito tutti a rispettare il momento delicato di un ragazzo, un padre e un professionista esemplare”.