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Il cielo sopra Napoli, il terzo romanzo di Marco Iannaccone

E’ il terzo romanzo di Marco Iannaccone, dopo “Domani non è un altro giorno” e “Blu Partenope”. Questa volta lo scrittore e fotografo racconta una storia ambientata nella Napoli dell’anni 2020. Un gruppo di persone parte per un volo sperimentale, alimentato con energia solare, e man mano si sviluppa la storia di ognuna di esse nella città di Napoli, ricca di sfumature e contraddizioni.

I personaggi della trama sono otto, e raccontano le loro storie attraverso dialoghi molto vivaci, di cui il testo è ricco. Luna, una quarantenne con storie amorose disastrate; Irma, studentessa-stalker innamorata di un suo coetaneo; Samuel, un ragazzo con una madre ultracattolica e ossessiva; Isadora, una sessantenne con problemi con sua nuora; Maga Roxy, una cartomante in crisi di mezza età con debiti fino al collo; Loris, cantante che deve adeguarsi a un’industria musicale stereotipata; Morgana, un’adolescente che porta iella; Tancredi, un nonno vittima della non-educazione dei suoi nipoti. A questi personaggi vanno aggiunte due assistenti di volo: Eva, un hostess misteriosa, priva di pazienza che ha paura di volare e Bruna, piena d’entusiasmo e con un sorriso sempre stampato in faccia.

Al centro della trama c’è la voglia di ricominciare in una società, come quella attuale, che spinge sempre più verso il conformismo più bieco. I personaggi, eterogenei fra loro, ma simili nella volontà di affermare la propria unicità, si muovono all’interno del dedalo intricato della città. Si tratta di un viaggio, quasi iniziatico, caratterizzato da una continua ilarità, che si manifesta attraverso lo slang quotidiano dei suoi protagonisti. Ciascuno dei personaggi partirà lasciando in sospeso una questione personale. Ma, contro ogni previsione, succederà qualcosa che stravolgerà la vita di tutti.