Svolta per la vicenda relativa a Tiziana Cantone. Il giudice si è espresso in merito alla storia della giovane di Mugnano (località dell’area Nord in provincia di Napoli), trovata senza vita in casa sua nel 2019. Il Tribunale ha accolto, secondo quanto riportato da Il Mattino, l’opposizione all’istanza di archiviazione al caso che di fatto è stato riaperto.
L’istanza degli avvocati
Accolta, dunque, la richiesta degli avvocati Luca Condrò, Stefano Marcialis ed Emiliano Iasevoli: i legali avevano posto l’attenzione sulla dinamica di quello che fino ad oggi è stato considerato come un suicidio. La Cantone era stata trovata con un cappio al collo dentro la tavernetta di casa.
La decisione del giudice
Per il giudice bisognerà valutare se la panchetta ginnica, alla quale la donna era attaccata, avrebbe potuto reggere o meno al peso del corpo della Cantone che aveva provocato delle oscillazioni. Ci saranno, quindi, dei nuovi rilievi volti a ricostruire quel terribile momento. Tiziana Cantone è stata vittima di revenge porn.