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Mamma soffoca il figlio di 2 anni. Le ricerche assurde: “Come uccidere con la candeggina”

A quanto apre il figlio non dormiva e così, Adalgisa Gamba, la mamma di Torre Del Greco, in provincia di Napoli, ha ucciso il figlio di 2 anni e mezzo. Lo avrebbe soffocato perché temeva soffrisse di autismo, per poi lanciarsi in mare con lui. Quello che emerge dalle indagini è però un quadro scioccante.

La Corte di Assise di Napoli ha disposto una perizia psichiatrica per capire se Adalgisa Gamba, la 41enne accusata di avere ucciso il figlio, trovato senza vita su una spiaggia di Torre del Greco (Napoli), lo scorso 2 gennaio del 2022. Il pm Andreana Ambrosino della Procura di Torre Annunziata, così come gli avvocati e civile, non sono d’accordo. Tra i messaggi scambiati tra la donna e il marito sono infatti emersi dettagli che fanno pensare a tutt’altro. “Non dorme, forse ci vuole ciuccio, o vogliamo farlo schiattare e magari si toglie il vizio?”.

Il carabinieri in aula ha elencato anche una serie di ricerche che la donna aveva fatto sull’autismo e sulle modalità da usare per uccidere il figlio. «Morte bimbo strangolato», «buttare figlio in mare», «bambino ucciso perché piangeva», «ucciso con candeggina», «strage familiare», «uccide figlio disabile» e «aggressione con coltello pena», tra le ricerche digitate su Google. Queste sarebbero un chiaro segno di premeditazione.