Un complesso interamente abusivo, quello costruito in 20 anni all’Arenella. Solarium, piscine, location per eventi e parco giochi per bambini, il Napoli è stato per anni il punto di riferimento di molte famiglie del Vomero e dell’Arenella.
Secondo la sentenza emessa ieri dal Tribunale di Napoli, dovrà essere demolito. Il giudice monocratico Amelia Primavera (terza sezione penale) ha anche condannato a due anni e due mesi di reclusione un 49enne, risultato essere il committente delle opere abusive e l’amministratore dell’impresa. Il primo sequestro dell’immobile, da poter avere solo utilizzo agricolo, è stata eseguito dell’Uote, l’unità operativa tutela ed edilizia della Polizia Municipale di Napoli, risale al 2000 mentre l’ultimo è datato 2019. La zona è ad alta instabilità (classificata R2) e, a livello idrogeologico, a medio rischio di frana (classificata R3).
A coordinare le indagini sono stati i magistrati della V sezione della Procura di Napoli (pm Vanacore, procuratore aggiunto Filippelli). Le indagini della Polizia Locale sono state coordinate dal sostituto procuratore Giulio Vanacore, della V Sezione (Tutela ambiente e territorio) della Procura di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Pierpaolo Filippelli. L’intera opera è stata sequestrata ed dovrà essere tutto ripristinato come era prima. L’autorità giudiziaria ha salvato solo un’abitazione, quella dove il 49enne abita insieme con la famiglia, già dissequestra in passato.
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