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La grande scoperta dei ricercatori napoletani del Tigem: individuate due proteine che possono prevenire il cancro

Gennaro Napolitano, Alessandra Esposito e Jlenia Monfregola, sono i giovani ricercatori napoletani coordinati da Andrea Ballabio che dal centro Tigem di Pozzuoli hanno pubblicato uno studio molto importante sulla rivista Nature. Protagonista il cancro e la nuova e importante scoperta per prevenire i tumori: due proteine davvero speciali.

Immaginiamo una cellula come una casa che ha necessità di riscaldare. A seconda che vi sia abbondanza di combustibile oppure occorra affrontare un periodo di magra la famiglia che vi abita si attiva con comportamenti tesi nel primo caso a consumare il flusso di carburante che ha disponibile e nel secondo ad attingere a una sorta di termovalorizzatore che usa gli scarti e le riserve accumulate“, ha dichiarato Ballabio a Il Mattino.

Ha spiegato Ballabio: “Lo studio è frutto di un’importante collaborazione internazionale con i gruppi di James Hurley dell’Università della California e di Lukas Huber dell’Università di Innsbruck e segna una tappa fondamentale verso l’individuazione di farmaci in grado di agire su questa importante via metabolica che, quando alterata, apre la strada a molti tumori. I fari in questa fase sono puntati su due malattie genetiche caratterizzate da un elevato rischio di sviluppare tumori, proprio a causa delle alterazioni descritte: la sclerosi tuberosa e la sindrome di Birt-Hogg-Dubé (BHD).

Non a caso lo studio è stato finanziato da Telethon che dall’Airc e della Regione Campania. I ricercatori del Tigem cercheranno terapie mirate tali da ristabilire l’equilibrio metabolico compromesso in alcune condizioni patologiche che fanno da apripista allo sviluppo di neoplasie, come già dimostrato nei modelli animali. Inibendo TFEB si riesce ad arrestare la proliferazione tumorale ed è possibile usare molecole già disponibili o da disegnare ad hoc. Questo avviene anche in tumori non ereditari già noti per essere associati alla stessa disfunzione come il melanoma oil tumore al seno triplo negativo“.