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Antonio, morto sul lavoro nel Napoletano davanti alla mamma e al fratello: “Hanno sentito le grida”

Antonio Golino è morto a 22 anni mentre stava lavorando questa mattina a Caivano, in provincia di Napoli. Il giovane, originario di Marcianise di Caserta, si trovava nell’azienda “M & C“, specializzata nella preparazione e nel confezionamento di salumi e formaggi. Si occupava di imballaggio, spedizione e trasporto.

E’ stato schiacciato da decine di bancali che sono caduti improvvisamente, secondo una prima ricostruzione. Con lui sul posto c’erano anche la mamme e il fratello, che lavorano nella tessa azienda. Sono stati i primi a sentire le urla di Antonio e a dare l’allarme. Si trovava in una cella frigorifero quando una pila con sopra decine di bancali contenenti i salumi è caduta improvvisamente.

Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco e 118. Dopo oltre due ore i soccorritori hanno trovato il corpo di Antonio, ormai senza vita. I carabinieri indagano sulla vicenda per ricostruire la dinamica dei fatti e individuare le responsabilità. Sa un primo accertamento pare fossero regolari i dispositivi di protezione lavorativa.