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Turista scippato a Napoli, il post: “Miserabili, mi sono sentito solo”

Derubato del suo cellulare ben tenuto in tasca mentre passeggiava per il centro di Napoli. È stato un fiume in piena il dentista romano Piero Triggiani, turista nel capoluogo partenopeo durante le festività natalizie. Su Facebook il medico capitolino ha pubblicato un post dove ha denunciato la brutta esperienza vissuta in città.

Il post su facebook

Ero diretto al Museo archeologico nazionale e sarei passato per la strada dei presepi che si trova nella stessa zona facendo tutto il percorso a piedi. All’inizio di corso Umberto I decido di non aprire più il marsupio e di spostare il cellulare in tasca nel giaccone per le prossime foto. Sono consapevole dei pericoli di scippo e furto e tengo il piccolo marsupio leggermente avanti all’altezza dell’addome. Dopo 50 metri, neanche avevo finito di ripetermi queste raccomandazioni la parte destra del giaccone sembra impigliarsi ai rami della siepe che limita il marciapiede. Tiro in avanti il giaccone e non sento più il peso del cellulare appena inserito in tasca.

Disorientato perdo alcuni secondi, il cellulare non c’è, mi giro erano le 13,30 il marciapiede era pieno di gente, nessuno correva, nessun movimento sospetto, non ho potuto notare nessuno. Ammutolito, incredulo chiedo ad una signora con la figlia se mi fa squillare il mio numero che mi hanno appena rubato il cellulare. Risulta spento. Altro tentativo a un chiosco, spento. Volevo tornare in albergo, ma sarebbe stato peggio, mi sarei depresso ancora di più. Decido di evitare la folla, cambio marciapiede, terrorizzato, non mi avvicinò neanche alla via dei presepi super affollata a senso unico anche per i pedoni.

Al museo ho chiesto gentilmente di far squillare il mio numero sperando finché ero a Napoli di riscattare il cellulare che conteneva 4 anni di filmini, foto, e un numero imprecisato di numeri telefonici, avrei pagato più del suo valore commerciale, ma non è stato possibile. Il cellulare è una proiezione della nostra vita, diventa qualcosa di molto importante. Questo miserabile o questa miserabile o questo groppo di miserabili mi hanno rovinato la breve vacanza, ma non è tutto. Ho camminato per chilometri circa 6 tra andata e ritorno in stazione centrale cercavo un vigile un carabiniere per tutto il percorso non ho incontrato nessuno, nessuno che facesse con la propria presenza prevenzione e dissuasione, tanta gente, strade affollate senza la presenza delle forze dell’ordine.

Ancora una volta ti senti solo, il cittadino è solo. Ho passato quella giornata a chiedermi perché non incontrassi le forze dell’ordine. All’improvviso la risposta è venuta da sola. Come posso tenere le forze dell’ordine a tutela della legalità se ogni 20-30 metri c’è un venditore abusivo? Questa è la risposta che mi sono dato, non so se è giusta. Un appello al tutto il popolo di Napoli. Manifestate davanti il Comune per chiedere le DIMISSIONI IMMEDIATE del sindaco e del comandante dei vigili urbani, io sono con voi in mezzo a voi. Napoli mi rimane sempre una città bellissima, spero di ritornarci presto“.