Ci siamo, tra qualche ora sarà capodanno ma prima si festeggerà l’ultimo dell’anno, a cena in famiglia o con amici. La notte del primo gennaio è sempre caratterizzata dai fuochi d’artificio. Questi simboleggiano l’entrata del nuovo anno e il saluto del precedente.
Ma, purtroppo, esistono anche i botti illegali. Bombe e petardi, dei quali vengono inventate sempre nuove versioni (quest’anno c’è quello dedicato a Kvara, giocatore del Napoli) molto pericolosi. I bilanci dell’1 mattina sono sempre impietosi: persone che perdono mani e dita, qualcuno addirittura la vita.
Puntuali le campagne di sensibilizzazione, da parte delle istituzioni (il Comune), di ospedali (il Cardarelli) e anche di personaggi molto noti, soprattutto per il popolo del web. È stato questo il caso di Peppe Di Napoli, pescivendolo-chef, star dei social: “Io ho paura e per questo non sparo. Ma vi consiglio di non farlo anche per i cani se li avete. Loro si spaventano molto“.