Lutto a Napoli. E’ venuto a mancare Antonio Amoretti, l’ultimo partigiano delle Quattro Giornate: aveva compiuto 95 anni lo scorso 11 settembre.
Antonio Amoretti aveva solo 16 anni quando nel settembre del ’43 decise – assieme a tanti altri ragazzi napoletani – di scendere in strada e combattere i nazisti che occuparono Napoli. Ad annunciare la notizia è stato l’ex sindaco Luigi De Magistris con un emozionante messaggio di cordoglio: “È morto l’amico e compagno Antonio Amoretti, grande partigiano, presidente per tanti anni e durante il mio mandato di Sindaco dell’ANPI di Napoli.
Partigiano delle quattro giornate di Napoli nel settembre del 1943, il ragazzo che a sedici anni prese il fucile per fare la resistenza armata e per contribuire a liberare Napoli dall’oppressione nazifascista.
Quanti incontri, cortei, dibattiti, lotte che abbiamo fatto insieme caro Antonio, amico mio, mi mancherai assai. Lasci un vuoto enorme che solo la memoria storica può colmare. Ti ho stimato immensamente e ti ho voluto un bene profondo. Alla tua bellissima famiglia va il mio abbraccio partigiano. Addio Antonio”
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli, ha disposto le bandiere a mezz’asta in segno di lutto per la morte di Antonio Amoretti: la camera ardente è allestita nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino.
IL TOCCANTE MESSAGGIO DI DE MAGISTRIS