Una giornata all’insegna della magia natalizia, l’arrivo in uno dei mercatini di Natale più belli che si trovano tra Napoli e provincia e poi l’incontro con quel Babbo Natale, decisamente inappropriato. Sono questi gli elementi della lettera scritta da una mamma inviata alla redazione di Vocedinapoli.it.
La lettera della mamma su Babbo Natale
“Finalmente dopo una serie di weekend costretta in casa, prima per l’influenza e poi per il maltempo, riusciamo ad organizzare una visita ai mercatini di Natale. Scegliamo, per l’occasione, uno dei più famosi della zona, particolarmente grande e adatto ai bambini. Al nostro arrivo ci sembra tutto magico, veniamo catapultati in un luogo da sogno e quella magia del Natale riaffiora in tutti noi, adulti e bambini.
Passeggiamo tra i mercatini di Natale, guardiamo le luci caratteristiche del posto. Come sottofondo musica natalizia e poi incontriamo degli amici che ci dicono: ‘In uno dei capannoni trovate Babbo Natale, potete dare la letterina e fare la foto con il bambin'”. Cerchiamo e troviamo la casa di Babbo Natale, ci mettiamo in fila e poi arriva il nostro turno. La gioia di quel momento viene però distrutta, dall’entusiasmo di consegnare la letterina e fare la foto si passa alla vergogna.
Il bambino non vuole andare in braccio a Babbo Natale per la foto di rito per cui io, che sono la mamma, mi avvicino con lui per poter fare comunque lo scatto e consegnare la lettera. E’ a quel punto che il Babbo Natale dall’aspetto più dubbio che abbia mai visto, mi dice: “Vieni qui mamma siediti in braccio a me“. L’espressione davvero riprovevole, insomma da pervertito. Indignata resto senza parole e vado via con il bambino ancora tra le braccia. Ovviamente non ritiro la foto. Che delusione!”.
Insomma una giornata speciale si trasforma in una molestia, seppur verbale, per la mamma. Quando arriveremo al giorno in cui le donne possono vivere liberamente senza essere continuamento oggetto di molestie maschili?