Sgomento e dolore, non esistono altre parole. Un grave lutto ha colpito Napoli: si è suicidato il giovane Andrea Trocino, pizzaiolo, dipendente, ma soprattutto ‘figlio adottivo’ del maestro e cultore della pizza Errico Porzio.
Chi era Andrea Trocino
Andrea Trocino, 29 anni, era un ragazzo molto allegro e gioioso. Di professione faceva il pizzaiolo e da tempo – per la precisione da quando aveva 15 anni – lavorava con Errico Porzio. Con il maestro napoletano aveva un rapporto a dir poco ‘familiare‘, come padre e figlio. Andrea lavorava nella sede del Vomero sita in via Scarlatti.
Il post di qualche mesa fa di Errico Porzio su Andrea
Proprio Errico Porzio, in un post pubblicato qualche mese fa – 25 settembre – sui suoi canali social, raccontava così di Andrea: “Lui è Andrea un pizzaiolo speciale il cui viso esprime già tutta la sua personalità. È sensibile , è lavoratore, è solare, è simpatico”.
“Ma come tutte le persone ha anche delle debolezze. Le sue però vanno gestite e controllate perché in più di un occasione ha rischiato veramente la sua vita e una cosa del genere non me la perdonerei mai !! Andrea per me è un figlio acquisito (così dice anche mia moglie) e in quanto tale fara’ il suo percorso liberamente soltanto quando capirò che davanti a lui ci potrà essere un futuro sereno !! Io sono un uomo fortunato anche perché il mio lavoro mi consente di aiutare chi ne ha veramente bisogno !! Tvb andrea“.
Andrea Trocino, il ‘figlio’ di Errico Porzio
Andrea – come si evince anche dalla straziante lettera pubblicata stamane da Errico Porzio – soffriva di depressione da diversi anni.
Come un fulmine a ciel sereno, la tremenda notizia: il giovane si è suicidato intorno alle 2 di stanotte. Sin dalle 3 del mattino, il suo maestro e padre adottivo Errico Porzio è piombato sul posto. Alle 5 la polizia mortuaria ha portato via il corpo per l’autopsia del caso. Ancora sconosciuta la data dei funerali.