Mentre continuano le operazioni di soccorso a Ischia in seguito alla violenta frana che si è abbattuta sul territorio di Casamicciola, arriva l’aggiornamento dalla Prefettura sullo stato dei soccorsi.
Al momento si registra un’unica vittima – una donna di origini straniere – 13 persone sono ferite, di cui soltanto uno più grave e 11 persone sono ancora disperse. 130 persone invece sono state sfollate.
Frana a Ischia, fango travolge abitazioni
Questa mattina una frana ha travolto la zona di Casamicciola a Ischia. Alle prime luci dell’alba – le 05.00 – un fiume di fango ha travolto diverse case. Inizialmente erano 13 le persone disperse, poi il numero è sceso a dieci dopo che sarebbero stati trovati padre, madre e neonato, portati subito in ospedale. Non si conoscono ancora le loro condizioni. Mentre c’è una prima vittima accertata, si tratta di una donna ritrovata nel fango in piazza Maio. Proseguono senza sosta le ricerche dei dispersi, Vigili del Fuoco, uomini della Protezione Civile e carabinieri sono a lavoro incessantemente da questa mattina all’alba in una situazione molto instabile dal punto di vista climatico. Otto persone sono state ritrovate.
In Prefettura si è tenuta questa mattina una riunione d’emergenza per coordinare le operazioni di soccorso. Erano presenti il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, il presidente della Regione, Vincenzo De Luca e il ministro Sangiuliano, mentre il ministro Piantedosi sta seguendo gli interventi dal Centro operativo nazionale dei vigili del fuoco. Intanto il prefetto Claudio Palomba fa sapere le comunicazioni ufficiali partiranno solo dalla Prefettura.
Il ministro della Difesa Guido Corsetto ha disposto l’immediato l’intervento di velivoli e uomini delle Forze armate come supporto ai soccorsi di Ischia e Casamicciola. Un elicottero HH139 dell’Aeronautica militare partirà da Pratica di Mare verso l’isola di Ischia per trasportare cinque tecnici della Protezione civile. “La prefettura insieme alla Regione sta disponendo l’evacuazione di circa 200 persone, per il ricovero delle persone interessate dal movimento franoso, che devono essere messe in salvo“, queste le parole del ministro Piantedosi che ha parlato di una “situazione molto grave e difficile”. La frana sarebbe partita dal monte Epomeo, ora che le nuvole si stanno aprendo, sarebbe ben visibile il punto da cui si è staccata.
Intanto è stata annullata la prima al Teatro San Carlo che si sarebbe dovuta tenere questo sabato sera in segno di cordoglio e rispetto per quanto sta accadendo.