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Sant’Agnello, manichino impiccato contro il sindaco Sagristani

E’ stato eletto nel 2018, con il 79% dei voti tra le file della destra. Piergiorgio Sangristani è il sindaco di Sant’Agnello, una delle località più note della Penisola Sorrentina. A lui è stata dedicata questa inquietante minaccia con tanto di manichino impiccato: “Sagristani, questa è la fine che farai“.

Piergiorgio Sagristani

Questa mattina, ai Colli di Fontanelle, qualche esagitato o isterico burlone ha esposto un manichino impiccato con la seguente dicitura: Sagristani questa è la fine che farai.
Se l’obiettivo era quello di screditarmi, non è riuscito. Ho ricevuto decine di telefonate di solidarietà, anzitutto dai residenti nella frazione dei Colli ( a conferma che non è opera di chi vive ai Colli, dove da sempre mi sento a casa mia).

Ne’ tantomeno di intimorirmi: ci vuole ben altro. Comunque, ho avvertito le forze dell’ordine che stanno verificando, anche con l’uso della videosorveglianza, l’accaduto ed i profili di responsabilità che potrebbero emergere. In ogni caso, constato che, forse, a qualcuno dà fastidio il mio attivismo politico in questa campagna elettorale e, magari, anche la mia leadership sul territorio negli ultimi 20 anni.

Si devono rassegnare, ci sarò fino a quando i cittadini lo vorranno. In un paese libero ognuno ha il diritto di esprimere le proprie opinioni e di combattere civilmente le proprie battaglie. Sono poi le elezioni a stabilire chi deve amministrare. E chi vuole, presenti persone e proposte credibili, invece, di provare a trasformare una comunità civile ed ordinata, in un sobborgo invivibile. Continuerò fino all’ultimo giorno del mio mandato a fare il mio dovere di amministratore pubblico, stando vicino ai cittadini di Sant’Agnello e della Penisola Sorrentina.

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