Saranno sentiti la prossima settimana Rosalia Manosperti e Antonio Mirabile, i genitori del piccolo Andrea, morto a 6 anni a Sharm el-Sheikh. In Italia è stata aperta un’inchiesta per ricostruire le ultime ore di vita del piccolo, i cui funerali saranno celebrati domani mattina alle 10 alla chiesa di San Basilio.
I genitori dovranno ricostruite quello che hanno fatto il 26 giugno: dove sono andati, cosa hanno mangiato e in quali posti si sono recati. Il sospetto infatti è che il bambino possa non essere morto a causa dell’intossicazione alimentare.
Non convincono infatti i referti medici. Nessuno dei tre, mamma, papà e figlio, avrebbero avuto dissenteria, tipica di un’intossicazione alimentare. Al padre di Andrea inoltre è stat diagnostica insufficienza renale e poi infezione alle vie urinari. Non sono nessuno di questi problemi riconducibili al cibo. “Il paziente — dicono dal policlinico di Palermo — ha avuto i sintomi di una intossicazione che potrebbe essere ambientale o da contatto”. Altro fattore fondamentale è che nessuno degli ospiti del Sultan Garden, il resort a cinque stelle di Sharm, ha avuto problemi legati al cibo.