Prosegue la raccolta di firme dei parlamentari M5s vicini a Luigi Di Maio per la costituzione dei gruppi Di Camera e Senato. Al momento, secondo quanto si apprende, il numero di firme raccolte a Montecitorio si aggirerebbe tra 35 e 40. Si chiameranno ‘Insieme per il futuro‘ i gruppi alla Camera e al Senato che saranno formati da deputati e senatori vicini al ministro degli Esteri Luigi Di Maio. E’ quanto apprende l’AGI. L’obiettivo è quello di raggiungere le 50 firme. “Ignobile tradimento“, ha tuonato Alessandro Di Battista.
Il partito di Luigi Di Maio
Sono al momento cinquanta alla Camera e undici al Senato, i 5 Stelle pronti a seguire Luigi Di Maio. E’ aggiornato a un’ora fa il conteggio che circola fra Montecitorio e Palazzo Madama sulla raccolta firme partita questa mattina da parte di alcuni parlamentari vicini al ministro degli Esteri, per la formazione di un gruppo autonomo alla Camera e di una componente del Misto al Senato. Numeri che, confidano i parlamentari in rotta con la gestione di Giuseppe Conte, sono destinati ad aumentare.
L’espulsione dal M5S e la raccolta firme
“E’ stata l’accelerazione di un processo iniziato mesi fa, da quando la linea del M5s sul Quirinale ha cominciato a creare disagi a molti“, spiega uno degli undici senatori pronti a dimettersi dal M5S, chiarendo che oggi c’è stata la svolta in un momento delicato per la risoluzione sull’Ucraina “proprio per chiarire che era grave discordare con il governo sulla politica estera“. Altro obiettivo, si ragiona fra i parlamentari vicini a Di Maio, era evitare che la mossa fosse letta come pretestuosa se ravvicinata nei tempi ad altre decisioni che attendono il M5S, come quella sul doppio mandato.
I nomi
Su 227 parlamentari 5S (155 alla Camera e 72 al Senato), oltre un quarto sono pronti quindi a mettersi alle spalle il Movimento, considerando anche il senatore Emiliano Fenu, che avrebbe deciso Di lasciare il suo gruppo ma non per seguire Di Maio. Fra i quarantanove deputati che hanno finora sottoscritto per la creazione Di un nuovo gruppo (un cinquantesimo ha dato la parola, ma deve ancora firmare), ci sono anche il viceministro dell’Economia Laura Castelli, il questore della Camera D’Uva, Vincenzo Spadafora, il sottosegretario agli Esteri Manlio Di Stefano. Fra i senatori ci sono Primo Di Nicola, Vincenzo Presutto, Trentacoste, Campagna, Donno, Vaccaro e Simona Nocerino.