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Addio a Vincenzo Cacace, l’ex detenuto su sedia a rotelle pestato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere

Il Gip confermò la storia e definì il tutto come un'orribile mattanza'

E’ morto Vincenzo Cacace, il detenuto su sedia a rotelle che raccontò, ormai quasi un anno fa, di esser stato picchiato nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, nel Casertano. Il Gip confermò la storia e definì il tutto come un’orribile mattanza‘.

Addio a Vincenzo Cacace, un simbolo di coraggio

Ad affermare la notizia della morte di Vincenzo Cacace è Pietro Ioia, Garante dei detenuti metropolitano di Napoli. Enzo – tornato a casa per fine pena – sarebbe deceduto in seguito a un ictus. Cacace, dopo la sua testimonianza è stato considerato come un vero e proprio simbolo di coraggio in quanto denunciò ai giornalisti, con volto scoperto, le vili aggressioni che subiva in carcere.

La verità di Vincenzo Cacace a Fanpage

Ormai, quasi un anno fa, Cacace raccontò tutta la verità confermando quello che facevano vedere le immagini riprese dalle telecamere di video-sorveglianza del carcere. Vincenzo era su una sedia a rotelle e riceveva, come mostrato dai video oggetto delle indagini, manganellate dietro la testa.

A Fanpage raccontò: “Sono sulla sedia a rotelle, mi sono abbassato perché non cel facevo più. In faccia, in fronte, dietro alla schiena. Anche nell’ascensore le percosse, ci hanno rovinati. Ci hanno portato sopra e ci hanno fatto il triplo“.

Vincenzo Cacace aggiunse: “Un appuntato mi ha detto, Cacace non ti preoccupare perché si sono dimenticati le telecamere accese. Se andiamo in carcere, non siamo dei numeri di matricola, ma essere umani“.

Morto Vincenzo Cacace