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Disastro Campania, prima per abuso edilizio e ultima per salute e lavoro: “Qui si vive meno e peggio”

Rapporto Istat Campania. La regione è prima per abusi edilizi, ultima per qualità della vita: ambiente, salute e lavoro i settori peggiori

Il ‘disastro’ Campania per sanità, istruzione, formazione, lavoro, aspettative di vita, benessere economico, etc.etc. fotografato dal Rapporto su benessere equo e sostenibile di Istat, nel quadro di un Sud che vede allargare il divario con il Nord, certifica il totale fallimento di De Luca e del governo regionale che, al di là dei proclami e delle dirette Facebook, non è in grado di offrire alcunché di costruttivo e migliorativo per i campani. Altro che terzo mandato!

Rapporto Istat Campania

È quanto afferma il segretario generale di Cnal, Salvatore Ronghi. “In particolare, nel settore sanitario, si assiste ad una vera e propria privazione del diritto alla salute a causa della delibera regionale sui tetti mensili di spesa di struttura per i centri privati accreditati che, di fatti, determina l’impossibilita’ di accedere, già da metà mese, alle prestazioni sanitarie per i cittadini che non possono permettersi di pagarle“.

Le parole di Ronghi del Cnal

Ronghi aggiunge: “Anche nel settore lavoro, la Campania sprofonda sempre di più nella disoccupazione, nella povertà e nella mancanza di prospettive, soprattutto per i giovani, a causa delle inesistenti politiche regionali per la formazione e per il lavoro. Insomma, alla luce di ciò, – conclude Ronghiè pura follia anche solo pensare ad una ipotesi di terzo mandato per l’attuale presidente della Regione e chi apre a tale possibilità avalla il disastro economico e sociale senza precedenti che ha colpito il nostro territorio“.

Rapporto Istat Campania