Putin ha due anni di vita. Secondo le intelligence occidentali lo stato di salute del Presidente russo starebbe spingendo i fedelissimi a cambiare
Una malattia grave che non gli darà alcuno scampo. Un’escalation militare e finanziaria che danneggerebbe irrimediabilmente la Russia. Per questo motivo i fedelissimi di Vladimir Putin si starebbero muovendo per costringere lo Zar alle dimissioni.
Putin ha due anni di vita
Secondo il collettivo di intelligence Dragonfly il cerchio magico del Cremlino (Sergei Naryshkin, il direttore dei servizi segreti esteri della Russia, Sergei Shoigu, il ministro della Difesa, Alexander Bortnikov, ex capo del servizio di sicurezza interna dell’FSB, Nikolai Patrushev, il presidente del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Chemezov, il presidente della società di difesa statale Rostec, e l’oligarca Igor Sechin, il capo del conglomerato energetico Rosneft) sarebbe pronti a mettere in atto una sorta di colpo di stato.
Il ‘colpo’ del cerchio magico
Le indiscrezioni sono state confermate anche dall’ex oligarca e oggi oppositore politico in esilio a Londra, Mikhail Khodorkovsky. Il Corriere della Sera ha riportato alcune sue dichiarazioni secondo le quali a Putin resterebbero dagli uno ai tre anni di vita. Situazione che potrebbe costringerlo a prendere altre drastiche misure militari nei confronti di altri paesi.
Gli obiettivi
Per Khodorkovsky nonostante i suoi uomini più vicini è sempre e solo Putin a prendere le decisioni finali. Per questo motivo chi è a più stretto contatto con lui, proprio per evitare conseguenze ben più gravi, starebbe pensando al clamoroso cambio della guardia a Mosca.