Qual è l'orologio Swatch che ha fatto impazzire i napoletani. La fila è iniziata il venerdì notte, la vendita è terminata ad ora di pranzo
Sono finiti. Gli orologi targati Swatch–Omega, sul modello Moonwatch Speedmaster (ispirati ai pianeti del sistema solare e a quelli indossati dagli astronauti che hanno messo piede sulla luna), sono andati letteralmente a ruba. Tante le persone in fila già a partire dalla notte dello scorso venerdì. Una folla che è durata per tutta la mattinata di oggi fino ad ora di pranzo. “L’omaggio a un orologio importante che quest’anno compie 65 anni andava fatto usando quello che è il nostro top di gamma“, ha spiegato Carlo Giordanetti, membro dello Swatch Management.
Qual è l’orologio Swatch che ha fatto impazzire i napoletani
C’è chi lo ha acquistato per moda e chi per sè stesso ma in molti sono già pronti a rivenderlo online a prezzo maggiorato. Alcune quotazioni valgono già quattro volte il prezzo originale dell’orologio esclusivo. Quest’ultimo, realizzato in bioceramica, ha un pregiato design e una tecnologia innovativa. I modelli sono undici: Mission to Uranus (sui toni dell’azzurro); Mission to Pluto (sui toni del grigio); Mission to Mars (sui toni del rosso); Mission to Venus (sui toni del rosa); Mission on Earth (sui toni del verde chiaro); Mission to Saturn (sui toni del marrone); Mission to Jupiter (sui toni del beige); Mission to Neptune (sui toni del blu); Mission to Mercury (sui toni del grigio scuro); Mission to Moon (sui toni del nero); Mission to Sun (sui toni del giallo).
La fila
Per una delle versioni del nuovo prodotto, nato dalla collaborazione con il marchio Omega, il costo è di 260 euro. Era possibile acquistarne due a persona e solo fisicamente in negozio (quindi non online). Tra i tanti commenti dei passanti che non si spiegavano il motivo del forte interesse, considerando l’immagine della folla degli acquirenti in stridente contrasto con il momento storico, spicca quello di un anziano signore che provando a farsi largo sul marciapiede ha urlato: “Ma danno il pane gratis? Ma lo sapete che c’è la guerra?“.