Abitudini fatte da paranoie, pasti consumati in orari anomali e lunghe fasi di riflessione. Una routine che in pochi si aspettano dallo Zar
La giornata tipo di Vladimir Putin: paranoie, pasti consumati in orari anomali e lunghe fasi di riflessione. Una routine che in pochi si aspettano dal leader del Cremlino che, da circa un mese, ha tutti gli occhi del mondo puntati addosso per via della guerra scoppiata in Ucraina.
La dieta di Vladimir Putin
Come riferisce Ben Judah, membro anziano del Consiglio Atlantico e autore di ‘Fragile Empire: How Russia Fell In and Out of Love with Vladimir Putin’, lo Zar è solito dormire fino a tarda mattinata: non si alza dal letto prima di mezzogiorno. Il suo team di sicurezza personale assaggia tutto il cibo che gli verrà poi servito al suo arrivo a tavola per la colazione. Tra le ansie che più lo rincorrono c’è infatti quella di essere avvelenato da qualche traditore interno.
A tavola non manca mai la ricotta, assieme ad una frittata o un porridge. Ad accompagnare il tutto un succo di frutta e, dopo qualche ora, un caffè. Come riferisce la Pravda, Putin si attiene ad una dieta super salutare a basa di cetrioli, pomodori e lattuga. Il suo piatto preferito è il pesce, ma ama molto la carne, in particolar modo il montone. Una vita molto anomala quella del leader del Cremlino che non rinuncia mai a questa routine quotidiana.
Il presidente russo ama molto prendersi cura del suo corpo e della sua immagine. Come riporta ‘Il Messaggero‘, lo Zar, dopo aver fatto colazione, è solito tuffarsi in piscina dove nuota per almeno due ore prima di andare in palestra. Mentre si allena, ama riflettere, programmare i suoi impegni e decidere le prossime mosse. Quando fa attività fisica le tv nazionali trasmettono i telegiornali così che Putin possa essere informato su ciò che succede durante la giornata.
Finita l’attività fisica, Putin, nel primo pomeriggio va in ufficio dove inizia a lavorare con il suo team che porta giornali e note informative le quali vengono poggiate su una scrivania di legno sprovvista di computer. Lo Zar, infatti, teme possibili falle di sicurezza online. Tutto viene redatto su carta sistemata poi in cartelle rosse. Tutte le varie telefonate vengono fatte solo su telefoni fissi
L’ossessione di Putin
Il presidente russo è ‘ossessionato‘ da tutte quelle informazioni che arrivano da più parti. Tra cui un rapporto sul fronte interno, affari internazionali e la corte. Tutti questi aggiornamenti vengono poi rilegati in una cartella di pelle. A Putin piace rispolverare le principali notizie del giorno date dai tabloid russi e dai giornali che gradisce di meno. Come riferiscono i suoi cortigiani, lo Zar ama leggere le colonne scritte su di lui da Andrey Kolesnikov su Kommersant.