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Bambino disabile abbandonato tra i rifiuti, lotta tra la vita e la morte al Santobono di Napoli

Giuliano Margherita, è adesso ricoverato al Santobono di Napoli. Il ragazzino di 14 anni, abbandonato nel cassonetto dei rifiuti alla nascita perché disabile, rischia la vita a causa di  una grave crisi respiratoria.

“A causa delle sue complicatissime condizioni di salute , spiega Antonello Velardi, sindaco del Comune del Casertano, che è anche tutore di Giuliano è stato sottoposto ad un intervento d’urgenza all’Ospedale Santobono di Napoli, dove è stato trasferito dalla struttura sanitaria che lo ha in cura”. Il primo cittadino di Marcianise l’ha adottato e oggi invita tutti a pregare per lui. Il bambino si chiama Giuliano Margherita perché gli furono dati i due nomi delle persone che lo trovano nel bidone della spazzatura. Ad adottarlo fu proprio il primo cittadino che per 14 anni se n’è preso cura.

“Ho parlato con i medici – spiega Velardi – che non disperano ma non fanno alcuna previsione. Quale tutore, ho dato immediatamente il consenso a tutte le cure necessarie, compresa l’anestesia. Sul posto si stanno recando alcuni volontari di Marcianise, le nostre assessore stanno seguendo gli sviluppi: è molto triste che fuori la camera operatoria non ci sia nessuno mentre il piccolo combatte per la vita”.