Come è stato eletto Mattarella. La conferma del presidente uscente al Quirinale ha dato chiare indicazioni sullo status dei partiti
È stata plebiscitaria l’elezione di Sergio Mattarella al Quirinale. Sabato sera in Italia, per la seconda volta consecutiva della storia repubblicana del paese, è stato rieletto il Presidente della Repubblica uscente.
Come è stato eletto Mattarella
Il Mattarella bis è stata l’unica soluzione possibile. In pratica inevitabile e abbastanza chiara da giorni. L’incapacità dei partiti di centrodestra di proporre una candidatura accettabile e l’indisponibilità delle forze politiche di centrosinistra di tendere loro la mano, ha causato l”atto di forza’ del parlamento: deputati e senatori hanno ‘scavalcato’ i propri capigruppo e seguita la strada ormai segnata, ovvero quella di votare in massa Mattarella.
Come è stato eletto Mattarella – Chi vince e chi perde: a destra
A perdere è stato di sicuro Matteo Salvini che ha fatto naufragare l’alleanza di centrodestra smarrendo la bussola nelle trattative per il Quirinale. Il leader della Lega ha bruciato tutti i nomi proposti, incluso quello della seconda carica dello Stato: la presidente del Senato Maria Elisabetta Casellati.
Il centrodestra aveva dalla sua i numeri ma anche un’altra grande difficoltà: quella della candidatura ufficiosa e poi ritirata di Silvio Berlusconi. Un profilo troppo ingombrante quello dell’ex premier che di sicuro non ha reso le cose facili a Salvini. Il leader di Forza Italia è stato chiaro: o io, o Casini, o nessun altro. Considerate le sue dichiarazioni, “auspichiamo la permanenza di Mario Draghi a Palazzo Chigi. Con un altro premier Forza Italia non sarà più nella maggioranza di governo“, è stato chiaro che il Mattarella bis era diventata l’unica opzione concreta, per gli ‘azzurri‘ e l’ala centrista del centrodestra (quella che fa riferimento a Giovanni Toti, Maurizio Lupi e Lorenzo Cesa).
Ora è chiaro che nello schieramento i leader sono alla resa dei conti. Giorgia Meloni è furiosa ma anche pronta a sfruttare una grande opportunità: quella di raccogliere la leadership del centrodestra in vista delle prossime elezioni politiche. Quindi la sua è stata una disfatta a metà.
Come è stato eletto Mattarella – chi vince e chi perde: a sinistra
Ha vinto Enrico Letta, con la più classica delle tattiche: il segretario del Partito Democratico ha atteso il cadavere degli avversari sul letto del fiume. E il corpo di Salvini è arrivato dopo la bocciatura della Casellati e della Belloni. Ma qui entrano in gioco anche Giuseppe Conte e Matteo Renzi. Entrambi protagonisti di un particolare gioco di coppie.
Il presidente del Movimento 5 Stelle ha fatto vacillare l’alleanza con il Pd cercando, in modo fallimentare, un’asse con Salvini per l’elezione di Elisabetta Belloni, ad oggi a capo dei servizi segreti e lanciata come prima inquilina donna del Quirinale. Il leader di Italia Viva, già fautore della prima ‘ascesa’ di Mattarella al Quirinale e di Draghi a Palazzo Chigi, ha ritrovato un certo feeling politico con Letta. I due hanno affondato tutte le candidature di centrodestra più quella della Belloni e dato la spinta finale e decisiva alla rielezione del Presidente della Repubblica.
Come è stato eletto Mattarella – chi vince e chi perde: i grillini
Ma a dare a Conte una forte spallata è stata la sua nemesi del Movimento 5 Stelle, ovvero il ministro degli Esteri Luigi Di Maio. Il titolare della Farnesina ha sostenuto la candidatura di Mattarella e fatto sfumare quelle precedenti. Una chiara azione dal duplice significato: da una parte – in chiave ‘esterna’ – l’aver trovato interlocutori politici al centro (Berlusconi, Lupi, Cesa, Renzi) e a sinistra (Letta), e dall’altra – in chiave ‘interna’ – l’aver fatto intendere chi sia davvero il leader dei grillini. Le dichiarazioni di Di Maio sui gravi errori commessi da specifiche leadership e la risposta al veleno dell’Avvocato del popolo hanno reso ancora più chiaro ed esplicito il caos che sta regnando in casa del M5S.