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“Una notte a Napoli”, Alberto Angela incanta tutti: “Spazzata via la città di Gomorra”

È stato, a mani basse, un successo straordinario quello di Alberto Angela e della puntata andata in onda a Natale in prima serata su Rai 1 di “Stanotte a Napoli”. Tutti incollati al piccolo schermo: il programma ha appassionato, infatti, la bellezza di 4.154.000 di spettatori con uno share televisivo dello 22.7%.

Stanotte a Napoli

Un racconto minuzioso della città partenopea che ha spazzato via in un attimo anni di luoghi comuni e cliché sulla città della pizza e del mandolino. Un viaggio appassionante tra storia, arte, cultura e tradizioni che Angela ha saputo sapientemente raccontare, facendo innamorare – ancora una volta – tanti telespettatori, napoletani e non, della città partenopea.

La sera di Natale – scrive Angela sui social – è sicuramente tra le più magiche e speciali che ci siano. È per questo che mi fa estremamente piacere potervi accompagnare questa sera alla scoperta di Napoli, una città che ha fatto proprio della magia che riesce a trasmettere a chi la visita uno dei suoi tratti distintivi”.

Passeggiando tra sacro e profano, antico e nuovo, il divulgatore scientifico ha toccato con mano tante bellezze e tradizioni di Napoli. Dal culto di San Gennaro fino alla celebre via dei pastori di San Gregorio Armeno passando per le innumerevoli meraviglie, alcune anche poco conosciute e note, della nostra città.

Negli anni – racconta Angela – sono spesso tornato per ragioni di lavoro, ma, lo confesso, anche per respirare, da turista, l’aria che solo in questa città è possibile respirare.

Sì, perché quando passeggi sul lungomare, nei vicoli, nelle strade costeggiate da colonne antiche, chiese, palazzi, quando ti trovi in una piazza di Napoli, ti rendi conto di quanta storia, di quanta cultura la città è stata protagonista: Greci, Romani, Normanni, Francesi, Spagnoli…. È un po’ come contare gli anelli di un grande albero: ognuno di essi è in grado di raccontarti un’epoca, un momento storico fatto di grandi avvenimenti, ma anche di piccole storie di vita quotidiana di cui quei vicoli e quelle piazze riecheggiano e continuano a parlare ancora oggi.

Quante altre città nel mondo sono in grado di raccontarti tre millenni di storia così come Napoli? Una città dalla profonda anima greca che ha visto le dominazioni di tantissimi popoli nel corso dei millenni e che, a differenza di come accade solitamente, non ha solo trattenuto qualcosa di ognuno di essi, ma è riuscita a cambiare l’invasore di turno, lo ha incantato con la propria anima”.

Il successo e il riscatto: “Ha spazzato via la Napoli di Gomorra!”

A gioire della trasmissione sono stati in tantissimi, oltre 4milioni gli spettatori in tutta Italia. Numerosi sono, infatti, i commenti positivi, arrivati da tutto lo stivale per l’emozionante racconto di Alberto Angela.

Il programma “una notte a Napoli” – scrive Paola sui social – andato in onda ieri 25 Dicembre ha spazzato via la Napoli di Gomorra!. Abbiamo provato ad illuminare Napoli con la luce che merita… spesso, infatti, le cronache tendono a concentrarsi sulle sue ombre, che non intendiamo ignorare, che vanno individuate e combattute. Ma Napoli non è solo questo. Napoli è soprattutto luce…”Alberto Angela”.

Io ero innamorata di Napoli – sottolinea, invece, Lella – ma dopo la presentazione di Alberto Angela di una “notte a napoli “adesso ne sono ancora più innamorata”.

Ma, a rimanere estasiati, sono stati anche tanti napoletani che vivono fuori, ormai da anni. Emozionandosi nel rivedere i vicoli e la storia della propria città che oggi osservano a distanza di chilometri.

Ieri sera – racconta invece Vincenza – una passeggiata a Napoli da casa per me che sono Napoletana e sono qui a Bologna da quasi 22 anni …Visita guidata per chi non è Napoletano e a Napoli non c’è mai stato …Ritorno di fiamma per chi c’è già stato e con la pandemia non si è potuto spostare …Per tutti la certezza che Napoli è soprattutto storia , cultura , costumi e tradizioni “.