E’ duro lo sfogo di Stefano Ceci, ex manager di Diego Armando Maradona, nei confronti della sua famiglia. Nella rubrica L’Amico di D10s a cura di Spazio Napoli, in onda su Youtube, ha parlato di alcuni aneddoti della vita privata del campione argentino.
Le parole di Stefano Ceci contro la famiglia di Diego Armando Maradona
Descrive la famiglia di Diego come ‘sanguigna’: “Della famiglia sanguigna, parlano i fatti. Chi c’era affianco a Diego? Stefano. A Madrid col Napoli, al San Carlo, al Mondiale in Brasile, a quello in Russia, a Londra per la Fifa, ai sorteggi in Russia, chi c’era? Sempre Stefano”.
Ceci ha spiegato che lui e Maradona avevano un rapporto speciale: “Lui era innamorato di me, mi guardava e sapeva che gli volevo bene. Aveva fiducia di quel che io dicevo, sapeva di poter avere fiducia. Non era facile stare al suo fianco. Oltre ai mandati scritti, ho carte scritte dal Tribunale, documenti firmati dal notaio”.
Rispetto alle ultime dichiarazioni fatte da Dalma Maradona, ha risposto: “Gli eredi dicono che l’ho fatto firmare tre mesi prima che morisse, il problema era se l’avevo fatti firmare tre mesi dopo che era morto. Io ho perso mio padre, è nata mia figlia Mara Dona e stavo con Diego. Io non c’ero, ero con Diego. Aro’ stev’ ‘sta gente? Dalma mi accusa adesso di essere un imbroglione, me ne ha dette di tutti. Ma ho i messaggi sul cellulare che mi ringrazia per essere vicino al papà. Perché tanta ipocrisia?”.
Stefano Ceci attacca Diego jr
Parole dure anche contro Diego jr, che durante l’inaugurazione della statua di Diego Armando Maradona il giorno dell’anniversario della morte dell’ex calciatore: “Diego Jr? Ha vissuto sempre a parte, 30 anni non riconosciuto. Riconosciuto dal Tribunale, ma Diego non lo accettava. Ha avuto la fortuna di avvicinarsi. Ma secondo me Diego Jr è manipolato dall’Argentina”.