E’ una notizia terribile quella che ha sconvolto la comunità di Soccavo a Napoli, la morte di un ragazzo di soli 15 anni, deceduto giovedì pomeriggio sembrerebbe a causa di un malore. Un fulmine a ciel sereno in un quartiere che si prepara, come il resto della città, a vivere le feste di Natale e oggi piange la scomparsa di Luca.
Soccavo piange Luca, morto a soli 15 anni
Figlio di una famiglia molto nota a Soccavo, titolare di una gioielleria della zona, pare che sia stato trovato senza vita dai genitori in casa. Sul posto sono giunti immediatamente i soccorsi, ma gli operatori del 118 non hanno potuto far altro che constatare l’avvenuto decesso. Al momento non si conoscono ancora le cause del decesso. La notizia della scomparsa di Luca è iniziata a circolare velocemente nei gruppi social legati al quartiere, in tanti si sono chiesti cosa stesse accadendo in via Epomeo, strada dove viveva il ragazzo. Poi è arrivata la terribile conferma, quella che nessuno vorrebbe mai avere: la morte di un 15enne.
I messaggi di dolore per la morte di Luca, 15enne di Soccavo
In queste ore sono tantissimi i messaggi di cordoglio per mamma Rosaria e papà Antonio, e per i due fratelli di Luca. Tutti ricordano il ragazzo come un giovane brillante, ottimo studente e giocatori di scacchi “un piccolo genio”. Ma sono molte altre le parole di dolore da parte di chi, anche solo con un pensiero, si è voluto stringere alla famiglia del 15enne scomparso. “Amici di via Epomeo, di Soccavo di Pianura e di tutta Napoli si unisce al dolore della famiglia Borrelli per le scomparsa del loro figlio. Sentite condoglianze da tutti noi genitori e figli, possiamo solamente immaginare cosa stiate passando”, “Non oso immaginare quanto sia incommensurabile quello della mia cara amica Rosaria del marito dei suoi figli e di tutti i familiari . Vorrei potervi abbracciare, far sentire la nostra vicinanza, consolare in qualche modo, ma so che un dolore così grande non conosce consolazione purtroppo, non possiamo fare altro che unirci al vostro immenso dolore, vi vogliamo bene”.