“Buon giorno poco fa ho perso il telefono mi è caduto dalla tasca“. Sono queste le parole, scritte in un post sui social lo scorso lunedì 15 novembre, di Francesco Nocerino, il papà del giovane studente Angelo, scomparso prematuramente a soli 21 anni a seguito di un tragico infarto, avvenuto lo scorso aprile.
L’appello del padre: “E’ l unica cosa che mi è rimasta..”
“Ho percorso – scrive il padre del giovanissimo nell’appello postato in alcuni gruppi Facebook di Portici, comune dove è residente l’uomo- corso Garibaldi e via Gianturco fino a via Marina, me ne sono subito accorto ma non l’ho trovato.. ha squillato perchè subito ho chiamato ma lo hanno staccato. Vi prego chi lo avesse trovato quel telefono è importante per me ci sono le foto e gli audio di mio figlio Angelo. Vi prego è l’unica cosa che mi è rimasta.. il telefono non vale niente chi lo avesse trovato mi può contattare sul 3383251904 vi prego“.
A seguito della denuncia e dell’importanza affettiva del cellulare sono stati così tantissimi i messaggi arrivati, per solidarietà e per cercare di dare un aiuto, nelle ultime ore. “Mi ha contatto la redazione di chi l ha visto e ho fatto un annuncio” fa sapere il padre, speranzoso, in attesa di ritrovare il telefono.