E’ stato ricoverato al Cardarelli di Napoli per i morsi dei topi che vivono con lui, in un tugurio a Capodimonte, a Napoli. Pasquale è stato aiutato, ripulito e soccorso da due operatori sanitari del 118. L’uomo, una persona mentalmente labile, viveva da solo in un sottoscala infestato dai topi di fogna. Gli operatori hanno riscontrato sul suo corpo diverse ferite per i morsi degli animali.
Napoli, Pasquale vive con i topi in un tugurio a Capodimonte: la denuncia
A darne notizia il Riformista. Un collega Roberto Zannini ha commentato la vicenda su Facebook. Qualche giorno fa alcuni video che ritraevano Pasquale, che ha un disagio mentale, sono stati diffusi su Facebook e hanno allertato i carabinieri prima e i sanitari poi. “Questa notte uno ‘sciacallo’ ha pubblicato sui social dei video che mostravano un uomo nella miseria più totale sommerso da spazzatura e ratti. Come se fosse normale mostrare a tutti tutta quella sofferenza, ripeteva continuamente di condividere. Come se quella dignità di essere umano non fosse sufficientemente lesa”, scrive Zannini.
“Potevano girare la faccia e fare finta di niente, come abbiamo fatto tutti noi ogni volta che abbiamo incrociato lo sguardo di uno dei tanti miserabili che vivono ai margini di questa terribile e spietata società. In quei video condivisi da centinaia di persone, visti da migliaia di persone, non sono le miserie del singolo ad essere diffuse ma il fallimento di tutti gli altri esseri umani”, continua Zannini nel post.
E lancia l’appello: “Caro amico che hai girato il video, posa il cellulare e prendi la spugna. Stanislao Lunario e Giuseppe Calvanese sono molto orgoglioso di lavorare con voi. Se fossimo stati nell’esercito vi avrei proposto per una medaglia, ma visto che non lavoriamo nell’esercito il vostro atto di dovere e di amore passerà inosservato, ma non per me”.