Voce di Napoli | Navigazione

Far west alla Sanità, picchiato e sparato per aver aiutato una signora: soccorritore ferito dal papà del giovane che aveva investito la donna

Arrestato il pistolero della Sanità. La vittima 'colpevole' di aver aiutato una donna investita dal figlio dell'aggressore: tre le persone ferite

Venerdì sera un uomo, dopo aver assistito ad un sinistro stradale nel corso del quale un giovane, a bordo di un motociclo, aveva investito una donna in via Vergini, ha soccorso la vittima e trattenuto il conducente impedendogli di allontanarsi dal luogo dell’incidente.

In quei frangenti è giunto il padre del ragazzo il quale, dopo aver sferrato un pugno all’uomo, si è allontanato minacciandolo che, di lì a poco, sarebbe tornato. Successivamente, l’aggressore è ritornato sul posto armato di una pistola calibro 7,65 ed ha esploso alcuni colpi all’indirizzo dell’uomo che, ferito ad un braccio e a una gamba, si è riparato in un esercizio commerciale.

Arrestato il pistolero della Sanità

L’indagato lo ha inseguito e, una volta all’interno, ha continuato a sparare ferendo altre due persone attingendone una alla gamba. Sabato i poliziotti della Squadra Mobile e del Commissariato San Carlo Arena, grazie alle descrizioni fornite dalla vittima e alla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza del negozio e di altri esercizi commerciali della zona, hanno individuato e rintracciato il presunto aggressore presso la sua abitazione dove hanno rinvenuto diversi capi di abbigliamento corrispondenti a quelli utilizzati per commettere il reato.

L’uomo, un 37enne napoletano con precedenti di polizia, è stato sottoposto a fermo di Polizia giudiziaria poiché gravemente indiziato di tentato omicidio, spari in luogo pubblico e lesioni che, ieri, è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria che ha disposto per l’indagato la custodia cautelare in carcere.

Arrestato il pistolero della Sanità