Flop 'no green pass' a Napoli. Nessun grave disagio per i cittadini, sia nel privato che nel pubblico. È corsa a vaccino o tampone per lavorare
Sarà stata la corsa last minute per sottoporsi alla vaccinazione o al tampone, unici modi per poter ottenere il green pass e poter – quindi – lavorare, ma a Napoli le diverse attività lavorative (sia pubbliche che private), si stanno svolgendo in modo normale. Scongiurate tensioni e proteste nel giorni in cui l’obbligo del certificato verde è entrato in vigore.
Flop ‘no green pass’ a Napoli
A POMIGLIANO – Nessun disagio per i lavoratori dello stabilimento Stellantis di Pomigliano d’Arco nel primo giorno di Green pass obbligatorio esteso a tutti i lavoratori pubblici e privati. Le tute blu addette al primo turno di lavoro, infatti, hanno varcato i cancelli muniti di certificazione verde da poter esibire in caso di richiesta.
I controlli sono stati effettuati a campione ed i lavoratori selezionati sono stati fatti accomodare in un’apposita sala interna dove hanno potuto esibire il proprio green pass in completa privacy. Nessun disagio nemmeno al varco 1, riservato agli autotrasportatori e ai grossi fornitori, obbligati a esibire la certificazione verde al pari dei dipendenti.
Flop ‘no green pass’ a Napoli: il porto
Non si segnalano, al momento, problemi relativi all’introduzione dell’obbligo di Green pass al porto di Napoli. Situazione sotto controllo in uno scalo dove, come confermano le sigle di categoria, “la grande maggioranza dei lavoratori è vaccinata“. Al momento nessun disagio e nessuna protesta.
Flop ‘no green pass’ a Napoli: i trasporti
Servizi regolari per il trasporto pubblico napoletano nel giorno in cui entra in vigore l’obbligo di Green pass per tutti i lavoratori. Al momento non si registrano disagi sulla linea 1 della metropolitana e sulle tre funicolari. Per quanto riguarda il trasporto su gomma, – come riferito da alcuni sindacati – risultano dei ritardi nelle corse delle linee che partono dal deposito di via NazIonale delle Puglie dove stamattina risultano ammalati meno di una decina di autisti.
Flop ‘no green pass’ a Napoli: disagi per la manutenzione stradale
Lavoratori addetti alla manutenzione stradale rendono noto di aver bloccato l’azienda di Napoli e Caserta, che ha sede nel comune di San Tammaro. Il picchetto con il blocco dei mezzi di lavoro è partito stamattina su iniziativa dei lavoratori ‘Banchi Nuovi’ iscritti al S.I.Cobas.
“L’iniziativa – dicono – è contro l’obbligo vaccinale e per il ritiro del green pass, provvedimento scellerato e discriminatorio“. La decisione è stata comunicata all’azienda ed ai lavoratori aderenti alle altre sigle sindacali. “Vogliamo lavorare tutti a prescindere dal green pass, non accettiamo il ricatto del governo. Non possiamo sostenere una tassa occulta come quella del tampone ogni 48 ore“, sottolineano i manifestanti.
Un centinaio di lavoratori della società multiservice Scarl in servizio al comune di San Tammaro sta protestando da questa mattina contro l’obbligo di Green Pass entrato in vigore oggi. Gli addetti protestano presso la sede aziendale. È in corso una discussione con i vertici aziendali.
La multiservice Scarl effettua servizi per conto di enti pubblici come la Provincia di Caserta e la Regione e si occupa in particolare di manutenzione ordinaria e straordinaria di strade, di pulizia con taglio della vegetazione infestante, potatura di siepi e delle essenze vegetali mediante squadre specializzate esperte nella cura e manutenzione.