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Dora Lagreca precipita nel vuoto a 30 anni, prima della tragedia lite con il fidanzato: “Si è buttata sola”

Continuano a emergere dettagli sulla serata in cui Dora Lagreca, 30enne di Montesano sulla Marcellana, è precipitata nel vuoto da un balcone del quarto piano a Potenza ed è morta. A casa con lei c’era il fidanzato, i due pare che fossero rientrati da una serata trascorsa con amici. Poi sembrerebbe che prima della tragedia abbiano avuto un forte litigio.

Morte Dora Lagreca, prima la lite con il fidanzato poi la tragedia

A raccontarlo agli inquirenti è proprio il fidanzato della ragazza, che si era da poco trasferita dal comune del Salernitano per prendere servizio come insegnante in una scuola. Gli amici descrivono i due fidanzati come molto innamorati, andavano molto d’accordo. Chi conosceva Dora è certo che non si sarebbe mai tolta la vita. Per ora il fidanzato non risulta indagato.

Il racconto del fidanzato di Dora Lagreca

Quest’ultimo avrebbe raccontato agli investigatori che avevano litigato e che lei avrebbe minacciato di buttarsi nel vuoto. Avrebbe provato a fermarla, ma lei avrebbe preso la rincorsa e si sarebbe buttata giù. Ascoltati anche i vicini di casa che raccontato di essere stati svegliati dall’arrivo dell’ambulanza e di non aver sentito nulla. Non riescono a credere a questa versione i familiari della 30enne. La ragazza cinque giorni prima di morire aveva pubblicato una frase contro la violenza sulle donne: “Quasi mai a compiere soprusi è uno sconosciuto col passamontagna che aspetta nell’ombra. Le violenze sono opera di qualcuno che si conosce”. Sulla salma della vittima è stata disposta l’autopsia, per ora gli inquirenti non escludono alcuna ipotesi.

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