Ordigno esplode a Ponticelli e ferisce madre e figlia. Si è trattato probabilmente di un'intimidazione nei confronti di un esponente del clan De Micco
Un ordigno è stato fatto esplodere nella serata di ieri in via Luigi Piscettaro, nel quartiere Ponticelli, periferia orientale di Napoli. L’esplosione dell’ordigno rudimentale ha infranto la vetrata esterna di un’abitazione e le schegge di vetro hanno colpito una donna e il figlio di 14 anni: entrambi hanno riportato solo lievi escoriazioni, venendo medicati sul posto.
Ordigno esplode a Ponticelli e ferisce madre e figlio
Sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato del Commissariato Ponticelli, che indagano sull’accaduto. Nel palazzo di via Luigi Piscettaro davanti al quale ieri sera si è verificata l’esplosione dell’ordigno, abita un uomo ritenuto esponente del clan camorristico De Micco.
Potrebbe essere lui il “destinatario” dell’intimidazione avvenuta attraverso la deflagrazione dell’ordigno rudimentale. L’esplosione ha infranto la vetrata esterna di un’altra abitazione e le schegge hanno lievemente ferito una donna e il figlio 14enne, che da quanto si apprende non hanno alcun tipo di rapporto con l’uomo considerato vicino al clan De Micco.