Lino Banfi ha da poco ricevuto il premio San Gennaro e in occasione di quest’onorificenza, in un’intervista a Il Mattino, ha raccontato un aneddoto sul suo passato con i napoletani.
Lino Banfi e la ‘truffa’ ai napoletani
Il simpatico attore ha confessato di aver praticamente ‘truffato’ i napoletani: “Questa non l’ho mai detta a nessuno. Da giovane, per fare qualche lira – ero in miseria – riuscii a vendere Rolex falsi ai napoletani. Io e un amico ci travestivamo da ufficiali americani, fermavamo le persone, raccontavamo che ci avevano derubato e non avevamo soldi. Solo un orologio, prezioso, da scambiare. Su dieci, otto ci mandavano a cogliere fichi, due ci cascavano. Ne vado fiero… Imbrogliare i napoletani non è facile“.
Nel corso dell’intervista Banfi è tornato a parlare della polemica nata con il Moige che ha censurato un suo spot per l’espressione, tipica dell’attore, “porca p*ttena”:“Che dire? Rispetto quelli del Moige, ma si sono dati la zappa sui piedi. Ripeto la frase dalla prime apparizioni con Franchi e Ingrassia e continuerò a farlo. Molti nonni e papà, quando m’incontrano, chiedono ai loro figli: ‘Su, fai sentire a Nonno Libero come dici porca p*ttena’“.
