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Morte Samuele, il Gip sulle parole di Cannio: “Movente poco chiaro, era cosciente nel momento della caduta”

Le parole degli inquirenti su Mariano Cannio. Le indiscrezioni dopo il colloquio avuto oggi con il Gip. Fermo confermato per il presunto assassino

È stato confermato oggi pomeriggio il fermo per Mariano Cannio, ritenuto il presunto assassino del piccolo Samuele Gargiulo. Il bambino, lo scorso venerdì, è caduto dal balcone di casa perdendo la vita a soli 4 anni.

Come riportato da Fanpage, gli inquirenti avrebbero pochi dubbi sulla colpevolezza del domestico. “Improbabile che sia stato colpito da un malore di tale intensità. Era totalmente cosciente nei momenti immediatamente precedenti e in quelli successivi al gesto, momenti che l’indagato ha descritto, infatti, con grande precisione“.

Le parole degli inquirenti su Mariano Cannio

Questo è stato scritto nell’ordinanza di convalida disposta dal Giudice per le Indagini Preliminari (Gip). Restano, però, forti dubbi sul movente. In pratica per gli inquirenti è ancora poco chiara la motivazione che avrebbe spinto Cannio a compiere l’omicidio.

Le parole degli inquirenti su Mariano Cannio