Il Napoli batte anche l’Udinese 4-0 e conquista il primato solitario in classifica, che mancava dal febbraio del 2018 con Sarri in panchina. Punteggio pieno e trentesima gara di fila con almeno un gol segnato per Insigne e compagni che come a Leicester, devono far fronte a qualche minuto di sbandamento in avvio. Stavolta pero’ e’ il Napoli a trovare il doppio vantaggio.
Al 25′ Insigne scappa via a Molina con un contro-movimento, beffa Silvestri con un pallonetto e regala la palla del tap in sulla riga per Osimhen, che dopo le due reti in Europa League, si regala anche l’1-0 contro i friulani. L’Udinese subisce il gioco avvolgente della squadra di Spalletti che al 30′ sfiora il raddoppio: Fabian Ruiz si coordina dai venticinque metri e colpisce il palo col mancino a giro.
Ma per la rete del 2-0 non bisogna aspettare troppo. E al 35′ il Napoli va in gol grazie ad uno schema da calcio piazzato con la collaborazione dei due centrali di difesa: torre di Koulibaly e colpo di testa vincente di Rrahmani dopo l’uscita a vuoto di Silvestri.
A fine primo tempo i dati non mentono: 60% del possesso palla a favore dei partenopei e tre tiri in porta contro gli zero dei friulani. Minuto 51, terzo gol, secondo schema da calcio piazzato: sugli sviluppi di un corner, Koulibaly e’ liberato al tiro da Politano e col destro non perdona. Nessuna squadra ha segnato piu’ reti (tre) con calciatori subentrati a gara in corso dell’Udinese in questa Serie A.
Le prime sostituzioni di Gotti sono Beto e Makengo per Deulofeu e Pereyra. La reazione friulana pero’ non c’e’ e il Napoli trova il gol nel finale grazie al neo entrato Lozano che da posizione defilata col destro si coordina e trova l’incrocio dei pali opposto per il definitivo poker: Gotti perde la prima partita stagionale, Spalletti vince le prime quattro come nella stagione 2017-18 sulla panchina dell’Inter.