Uccide la figlia nel giorno del suo compleanno e si toglie la vita. La tragedia in provincia di Padova. Alla base, forse, dissidi familiari
È un omicidio-suicidio quello che si è consumato per strada nel Padovano, dove un padre ha ucciso la figlia. Il delitto è avvenuto davanti al cancello dell’abitazione dove viveva la donna, e dove ora i due corpi sono riversi a terra. Secondo la prima ricostruzione, l’uomo ha prima ucciso la figlia, che oggi compiva gli anni, poi si è ucciso.
Uccide la figlia nel giorno del suo compleanno e si toglie la vita
Probabilmente, alla base del terribile delitto, pare vi siano rancori e dissapori familiari, legati anche ad attività economiche. L’omicidio-suicidio si è consumato stamani, intorno alle ore 13.00 a Sarmeola di Rubano. Giunto da Monfalcone in auto, forse accompagnato da qualcuno, dopo aver fatto uscire in strada la figlia, l’anziano padre ha esploso contro di lei due colpi di pistola, uccidendola, poi si è tolto la vita sparandosi un colpo al petto.
Secondo le testimonianze raccolte tra i familiari da parte dei Carabinieri della stazione locale, assieme alla Sezione operativa della Compagnia e del Nucleo investigativo del comando provinciale di Padova, Stelvio e Doriana Cerqueni non si vedevano e non avevano rapporti da lungo tempo.
Uccide la figlia nel giorno del suo compleanno e si toglie la vita: il possibile movente
Cerqueni gestiva in passato un supermercato a Cividale del Friuli (in provincia di Udine) con un socio all’incirca della sua età, che in seguito una trentina di anni fa sposò la figlia. Il genero era rimasto vedovo, con tre figli, e con Doriana ne ha avuto un altro.
La donna a Rubano gestiva un mobilificio. Al momento del delitto, in casa con lei c’era uno dei figli del marito, di 50 anni. L’arma rinvenuta sul luogo del doppio delitto, è stata sottoposta a sequestro. Le due salme sono state portate all’obitorio dell’ospedale civile di Padova, a disposizione dell’autorità giudiziaria.