La continuità del benessere. In forma e in salute remando verso il futuro. Superare le onde della
vita è quanto intende realizzare in maniera ambiziosa la terza edizione del pioneristico progetto
“Le Sirene di Ulisse”, ideato dal bicampione olimpico Davide Tizzano e sostenuto ancora una volta
dalla Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale. Si rinnova il tanto atteso appuntamento del
Festival in Dragon Boat e Regate di canottaggio. Dopo l’inizio coraggioso del 2019 e il
consolidamento robusto del 2020, ecco preannunciarsi un settembre 2021 (nelle giornate di
venerdì 17 e sabato 18) carico di significato e denso di emozioni. Prosegue instancabile l’impegno
in favore delle “Donne in rosa”, che nel canottaggio hanno trovato la forza di andare avanti e un
mezzo riabilitativo per archiviare il tumore al seno. Si allargano gli orizzonti della partecipazione, si
estendono i confini dello sport sociale e rigenerativo, si guarda con rinnovata fiducia al
Mediterraneo, porta e ponte verso il futuro, con uno spirito inclusivo e all’insegna dell’amicizia
contagiosa.
Wellness remiero e aggregazione. La pratica del Dragon Boat assicura benessere non solo fisico e
funzionale, ma anche psicologico ed emozionale. Una terapia sportiva poggiata su basi
scientifiche, che nel corso del tempo ha dato indicazioni ampiamente positive e risultati
sorprendenti. “Le Sirene di Ulisse” e “Rowing For Cure” sono organizzate dalla asd “Napoli Sea”,
in collaborazione con l’asd “Nautilus” ed ospitate dal Comune di Minturno.
La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale, con il suo Presidente Prof. Avv. Emmanuele
Francesco Maria Emanuele, da sempre sensibile alle tematiche che coniugano lo sport con
progetti di alto valore sociale e medico-scientifico, ha deciso anche quest’anno di sostenere
l’iniziativa: nel progetto si uniscono, infatti, inclusione sociale, salute e sport, celebrati dal Trofeo
Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale “Le Sirene di Ulisse” 2021, che verrà conferito alla
società di canottaggio che avrà totalizzato il punteggio maggiore.
A proposito della manifestazione il Prof. Emanuele afferma: «Per il terzo anno consecutivo, su
mio preciso impulso, la Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale sostiene con convinzione
questo importante evento, che ai valori formativi dello sport unisce l’impegno per la prevenzione
di una patologia grave e sempre più diffusa, nonché per la riabilitazione delle pazienti che mirano
a ritrovare un normale stile di vita dopo la malattia. Il valore terapeutico del canottaggio –
disciplina che amo e che ho anche praticato, negli anni, ad alti livelli – si unisce, nell’iniziativa “Le
Sirene di Ulisse”, allo spettacolo della gara, che intende premiare anche simbolicamente il
coraggio e la forza di volontà delle “Donne in rosa”, combattenti contro un nemico invisibile: un
evento di sport e di festa che fa da ideale seguito alle eccezionali vittorie dei nostri atleti
paralimpici a Tokyo. Aggiungo che un doveroso plauso va al pluricampione olimpico Davide
Tizzano, per la sua visione, inclusiva e lungimirante, che viaggia esattamente nella mia stessa
direzione».
«Rallegra il cuore sapere che le energie profuse per le nostre magnifiche “Donne in Rosa” sono
finalizzate alla loro ripresa psicofisica, merito dell'encomiabile sforzo messo in campo dalla
Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale. Un plauso sincero a quanti (sponsor e partner)
consentono di rendere più incisivo il messaggio di prevenzione e rinascita che il canottaggio
infonde e irradia con la sua impareggiabile bellezza e con il suo fascino contagioso». Così dichiara
Davide Tizzano, convinto assertore che l'attività fisica possa giovare ad una vita qualitativamente
migliore.
Le regate si svolgeranno con dragon boat, coastal rowing 2x e in canoino. Nutrita la partecipazione
con numerose società provenienti da tutta Italia. In palio il Trofeo Terzo Pilastro – Internazionale.
Sport e prevenzione. Finalità nobili per promuovere una vera battaglia di civiltà su più livelli e un
ampio contenitore dove le donne interessate possano praticare un’attività fisica corretta,
seguite, monitorate e supportate da un team di esperti dei diversi settori: dalla nutrizione alla
fisioterapia, passando per la posturologia, il tutto per affrontare nel migliore dei modi la duplice
fase precedente e successiva all’intervento chirurgico, promuovendo uno stile di vita sano. A
coordinare e dirigere il Comitato Tecnico Scientifico il Primario di Chirurgia Oncologica
dell’Ospedale Cardarelli, Prof. Carlo Molino. Previsti, entro la fine dell’anno, ben cinque diversi
Poli Sportivi di Prevenzione Oncologica a Napoli, Pescara, Scauri, Formia e Palermo.