Si è tenuta questo martedì mattina presso la Corte d’Assise di Napoli una una nuova udienza del processo a carico di Domenico Iossa, il diciottenne accusato di aver ucciso Simone Frascogna a coltellate lo scorso 3 novembre a Casalnuovo. Su di lui pende anche l’accusa di tentato omicidio nei confronti dell’amico che era con Simone quella sera, lo stesso amico che la giovane vittima ha provato a difendere dalla furia dei tre ragazzi coinvolti nell’aggressione.
Udienza per l’omicidio di Simone Frascogna
Nel corso dell’udienza è stato ascoltato un teste della difesa e si è completata così la fase dell’esame dei testimoni: “E’ stato chiesto un breve rinvio – spiega l’avvocato della famiglia di Simone Frascogna, Alfonso Liccardi – da parte del pubblico ministero e della difesa per il deposito di ulteriore documentazione”. La prossima udienza è fissata per l’11 novembre, momento in cui saranno valutate le nuove prove e inizieranno così le discussioni.
“Confido nella giustizia – dice Natascia Lipari, madre di Simone, al termine dell’udienza a Vocedinapoli.it – aspetto che faccia il suo corso”. Nella giornata di martedì inizierà il processo a carico dei due minori accusati di concorso in omicidio e tentato omicidio. “E’ un momento importante – continua la madre di Simone – inizia finalmente il processo anche a carico loro, che non sono da meno, perché anche loro hanno partecipato a tutta l’aggressione contro mio figlio e l’amico. Non sono scappati, ma hanno collaborato a quest’atrocità”.
Fuori dal tribunale, come avvenuto per le precedenti udienze, si è radunato un gruppo di amici e parenti di Simone, una vera e propria delegazione, che ha sostenuto i genitori della giovane vittima in un appuntamento tanto difficile. E’ stato esposto uno striscione con la foto di Simone e la scritta: “Giustizia per Simone Frascogna, siamo tutti Simone”. Un motto che accompagna la madre e il padre di Simone in questa dura battaglia.