E’ morta in mongolfiera, Elisa Agnoletti, la 39enne romagnola vittima dell’incidente in mongolfiera avvenuto lo scorso lunedì nel Senese. La donna, da tempo trasferitasi a Prato, ha fatto un volo di dieci metri e ha perso la vita mentre lavorava con i turisti.
Elisa Agnoletti morta in mongolfiera: il post
“La prima ad emozionarsi sono io ! Volare mi fa sentire libera , in pace con il mondo. Stacco i piedi da terra e inizia la magia ! Il volo è un momento senza tempo dove sei tu , nel silenzio del cielo e tutto il resto … è fuori ! Questo è quello che cerco di trasmettere a tutti coloro che vengono a volare con me” diceva di sé stessa Elisa Agnoletti.
Una passione intensa per il volo che l’aveva spinta a farne un lavoro per condividere l’esperienza con altri. “Per fare il mio primo volo ci sono voluti due anni. E forse questo vi fa capire che volare in mongolfiera non è poi così semplice , ma vi fa capire anche che è una cosa straordinaria e che devi volerlo fortemente per riuscire a realizzare questo sogno” spiegava la pilota sul suo sito. “La mongolfiera è complessa nella sua semplicità. Il vento è un fattore importantissimo, è indicatore di possibilità o meno di volare ed è anche lo strumento che ci guida durante il volo perché decide il nostro percorso. Ma non c’è solo il vento. La mongolfiera effettua un volo “a vista” così si chiama perché il pilota deve essere in grado di vedere dove va” spiegava la donna vittima del tragico incidente su cui osa sta indagando sia la magistratura l’Agenzia nazionale per la sicurezza del volo.
Elisa morta in mongolfiera: le cause del decesso
Il pm ha disposto l’autopsia sulla salma ma i motivi del decesso vanno da ricercare su quanto accaduto dopo lo sbarco dei turisti quando la mongolfiera si è alzata improvvisamente sbalzandola a terra. Tra le ipotesi un errore umano, guasto tecnico alla mongolfiera oppure un inaspettato evento atmosferico.