Agenzia di viaggi a Napoli truffa decine di cittadini. Fila fuori la sede della Questura di Napoli per sporre denuncia. L'agenzia ha chiuso
Un’agenzia di viaggi situata nei pressi di via Duomo a Napoli avrebbe truffato decine di cittadini incassando, anzi rubando, migliaia di euro. Il condizionale è d’obbligo viste le indagini in corso da parte della Polizia. Ma le testimonianze delle vittime del raggiro lascerebbero spazio a pochi dubbi.
Agenzia di viaggi a Napoli truffa decine di cittadini
Tante le denunce sporte alle forze dell’ordine. Emblematica la fotografia pubblicata dal Consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli su Facebook: una folla di persone all’esterno della Questura di Napoli sita in via Medina per denunciare la truffa. Intanto da circa un paio di giorni l’agenzia in questione è chiusa.
Agenzia di viaggi a Napoli truffa decine di cittadini: il post del Consigliere Borrelli
“Ci sono arrivate numerosissime segnalazione di cittadini che stanno sporgendo denuncia contro una nota agenzia di viaggi napoletana che li avrebbe truffati per decine di migliaia di euro. La Questura conferma che in tantissimi si stanno recando nei loro uffici a sporgere denuncia e che l’agenzia di viaggi in questione è chiusa da un paio di giorni.
Alcune persone ci hanno raccontato di cittadini muniti di valigia, pronti a partire, che hanno dovuto dirottare la propria destinazione non per mete vacanziere ma verso la Questura. Tutte queste persone avevano infatti prenotato alberghi, voli, soggiorni, abbonamenti ai lidi, tramite l’agenzia incriminata, pagando ingenti somme di danaro in anticipo per bloccare le date.
Adesso queste persone non solo non possono godere delle meritate vacanze, ma si ritrovano anche senza importanti somme di danaro. In pieno ferragosto questa è una notizia assurda, da terzo mondo. Chiedo alle Forze dell’Ordine e alla Procura di agire nel più breve tempo possibile, per accertare le responsabilità ed assicurare alla giustizia questi truffatori senza scrupoli, che in un momento così difficile per tutti si macchiano di crimini così deplorevoli“.