Mentre si attendono gli esiti degli esami autoptici effettuati sulla salma di Vittorio Carità, noto personaggio napoletano trovato senza vita nel suo appartamento nei Quartieri Spagnoli nella giornata di mercoledì, continuano a emergere dettagli su quanto potrebbe essergli accaduto.
Com’è stato ritrovato Vittorio Carità
Vittorio Carità aveva 59 anni ed era considerato l’ultimo dandy napoletano, la sua morte ha sconvolto l’intera città, nei giorni precedenti alla sua scomparsa i social sono stati letteralmente invasi da sue fotografie e ricordi di chi l’ha conosciuto e gli voleva bene. Il cinquantanovenne sembrerebbe che sia stato ritrovato nel salotto del suo appartamento in una pozza di sangue, accanto al corpo, secondo quanto riportato da Il Mattino, sarebbe stata trovata una siringa.
Com’è morto Vittorio Carità
Per gli investigatori, dunque, non si escluderebbe l’ipotesi di una overdose. L’uomo potrebbe essere caduto dopo aver assunto una sostanza stupefacente, ferendosi, da qui la presenza del sangue. Non è esclusa però l’aggressione da parte di qualcuno che sarebbe potuto essere in casa con lui. Tutti quesiti a cui soltanto l’autopsia potrà dare una risposta.
A trovare Vittorio Carità senza vita sono stati i Vigili del Fuoco allertati da alcuni amici che si erano preoccupati per non sentire l’amico da qualche giorno. Quando hanno sfondato la porta dell’appartamento nel cuore di Napoli, hanno fatto la tragica scoperta. Gli investigatori stanno anche analizzando il traffico telefonico e i social per comprendere se il cinquantanovenne avesse qualche appuntamento e anche per individuare un possibile fornitore della sostanza stupefacente. La morte di Vittorio Carità continua dunque ad essere avvolta dal mistero.