Due giovani napoletani da Mykonos ricoverati al Cotugno. Sono 5mila i turisti italiani sull'isola greca. Restrizioni per contrastare i contagi
Coprifuoco dall’una di notte fino alle sei del mattino. Divieto di musica nei bar e nei locali fino al prossimo 26 luglio. Le autorità di Mykonos, isola greca tra le mete turistiche più ambite, provano a difendersi dai contagi con nuove restrizioni.
Il coronavirus e le sue varianti stanno continuando a diffondersi. Sull’isola sono circa 5mila i turisti napoletani. Per questo motivo anche da noi in Italia è scattato l’allarme per i viaggi all’estero.
Due giovani napoletani da Mykonos ricoverati al Cotugno
Soprattutto per chi non è vaccinato. Come riportato da Il Mattino, due ragazzi rientrati da Mykonos una settimana fa hanno iniziato ad accusare alcuni sintomi sospetti come febbre e tosse. Da qualche giorno sono stati ricoverati al Cotugno per accertamenti.
Le condizioni non sono gravi ma le preoccupazioni per gli spostamenti estivi sono aumentate. Soprattutto, al di là dei rischi sanitari legati alla salute, potrebbe esserci quello di restare bloccati durante il viaggio in caso di positività al virus.