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Michelle Hunziker si racconta, l’infanzia difficile e il ricatto: “Sono riuscita a non cadere in una trappola”

Michelle Hunziker ha ripercorso la sua vita in una lunga intervista al settimanale Chi. La nota show girl ha spiegato di non aver avuto un’infanzia facile, a casa c’erano diversi problemi e lei trascorreva molto tempo da sola. Ha poi parlato dei suoi esordi nel mondo dello spettacolo e delle delusioni avute.

L’infanzia di Michelle Hunziker

Ha spiegato che l’ambiente in cui viveva in Svizzera non era assolutamente lussuoso: “Sono cresciuta in un ambiente umile in Svizzera, i miei non mi hanno fatto mai mancare nulla, per carità, ma ero una ragazzina sveglia e già abituata al dolore. Ne avevo passate tante: mio papà aveva un problema con l’alcol, beveva e diventava aggressivo. E poi i tanti trasferimenti fatti, le numerose scuole cambiate, mamma che doveva portare a casa i soldi e così io ero sempre sola, quindi ho preso un po’ meno abbracci”.

Appena si è avvicinata al mondo dello spettacolo, aveva una piccola casa in affitto, dove l’è accaduto un episodio molto spiacevole: “Ero al piano terra, un monolocale con una porta e delle tapparelle qualsiasi, mica antisfondamento. Uno che era davanti al cinema chiuso una sera mi ha seguita, voleva entrare, cercava di sfondare la porta, diceva le cose peggiori. E io mi sono trovata seduta sul letto con un coltello in mano a pregare che non riuscisse a entrare”.

Non sono mancati ricatti sessuali in cambio di una posizione lavorativa: “C’erano persone che mi promettevano il mondo e volevano che andassi a letto con loro. Ricatti sessuali di ogni sorta in cambio di ingaggi. Mi è capitato di tutto e di più, ma sono riuscita a non cadere in nessuna trappola”.

michelle hunziker