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Paura delle varianti e aumento dei contagi, si vergogni chi non si vaccina e non rispetta le regole

Si vergogni chi non si vaccina e non rispetta le regole. Beata ignoranza: rischiamo a causa di queste persone di ritardare il ritorno alla vita

Gli assembramenti fuori e dentro gli stadi, le folle oceaniche in piazza e nelle strade, lidi e locali all’aperto pieni. Le immagini che nelle ultime settimane sono state viste sui media e in particolare sui social hanno fatto scattare l’allarme: il coronavirus e le sue varianti sono pronti a ‘travolgerci’ con una nuova ondata di contagi.

Gli esperti già minacciano un’impennata dei casi positivi e delle conseguenti restrizioni da approvare. Nonostante tutto gli stati europei hanno concesso di tutto e di più in occasione dell’ultimo campionato di calcio vinto dall’Italia. E già questa è un’enorme contraddizione.

La seconda sta riguardando invece noi cittadini. In molti, ancora oggi, hanno scelto di non vaccinarsi. Viva la libertà ma quando essa non violi quella altrui e soprattutto la salute di tutti. Nel 2021 stiamo avendo a che fare con persone ignoranti no vax che credono ai complotti, agli sciamani e agli stregoni.

Gli studi certificati dalla maggioranza della comunità scientifica mondiale sono praticamente ignorati, come carta straccia. Decenni fa non sapevamo neanche cosa fosse un vaccino, eppure ci si vaccinava in massa solo perché lo aveva chiesto lo Stato.

Oggi conosciamo tutto di questi farmaci: come sono composti, chi li ha realizzati, come agiscono e le controindicazioni. In particolare quelli contro il covid19 sono stati sviluppati in tempi record. Di conseguenza una soglia di errore va considerata perché a lavorarci sono stati dei semplici esseri umani.

Si vergogni chi non si vaccina e non rispetta le regole

E invece di gongolare e di essere felice dei progressi fatti dalla nostra società, ci prendiamo il lusso di banalizzarla e criminalizzarla. Eppure chi sta permettendo un primo ritorno alla vita e alla libertà, sono proprio le persone che hanno scelto di vaccinarsi.

Ma queste ultime sono vittime di coloro che non vogliono somministrarsi le dosi. Tali irresponsabili saranno i colpevoli del diffondersi delle variabili e delle possibili restrizioni che il Governo potrà attuare (nonostante siamo in presenza di molti asintomatici e di una carica virale molto meno aggressiva delle precedenti che non dovrebbe mettere a dura prova il sofferente sistema sanitario italiano).

Io non ci sto, ho sempre rispettato le regole. Ho sempre cercato di evitare gli assembramenti e di utilizzare la mascherina. Mi sono vaccinato quando è stato il mio turno. Certo, la comunicazione istituzionale in merito alla campagna di vaccinazione è stata pessima se non ridicola. Di sicuro dannosa.

Ma la realtà è data dalle statistiche, ovvero dai dati: i vaccini non solo sono sicuri ma restano l’unica arma di difesa contro il virus. Il Governo si muova e faccia come in Francia: renda obbligatorio il pass vaccinale per la partecipazione alla vita sociale e preveda delle misure contro chi, avendo mansioni lavorative a stretto contatto con il pubblico, rifiuta di vaccinarsi.

Non si può rendere obbligatorio un trattamento sanitario ma ignoranza ed egoismo vanno combattuti. Almeno per la soddisfazione di chi ha avuto un pò di raziocinio e il rispetto per il vivere civile e comune. E così vedremo quanti no vax resteranno in giro.

Si vergogni chi non si vaccina e non rispetta le regole