Il mondo del food incontra la solidarietà. Accade a Napoli, nella città della pizza per eccellenza ed è proprio con il piatto più rinomato del mondo che Vincenzo Esposito, con la sua pizzeria Carmnella, ha deciso di sostenere La Casa di Alice, progetto dell’associazione Genitori Insieme Onlus, organizzazione che si occupa di migliorare la cura e la degenza dei bambini affetti da malattia onco-ematologica.
Una Margherita per Alice: l’iniziativa solidale della pizzeria Carmnella
Nasce così “Una Margherita per Alice“, la pizzeria Carmnella devolverà alla Casa di Alice il 50% dell’incasso raccolto con le margherite vendute nella settimana che va dal 12 al 17 luglio. La Casa di Alice è un appartamento di accoglienza che ospita le famiglie dei bambini che da fuori vengono a Napoli per sottoporsi alle cure dell’ospedale Santobono Pausilipon. L’idea, nata dalla Onlus Genitori Insieme, è quella di mantenere unito il nucleo familiare in un momento difficile per i piccoli pazienti, per dare loro la sensazione di essere come a casa, circondati dall’affetto dei propri cari.
La settimana solidale della pizzeria Carmnella
Vincenzo Esposito al termine della settimana solidale, il 12 luglio, andrà nella Casa di Alice dove terrà un corso sulla preparazione della pizza ai bambini e alle loro famiglie. Un’iniziativa che farà sicuramente piacere agli ospiti dell’appartamento, apprendere i segreti del mestiere da un maestro pizzaiolo che è un vero e proprio figlio d’arte. Il padre di Vincenzo, infatti, è stato pizzaiolo per 50 anni del Trianon, storico locale dei Tribunali.
L’obiettivo chiaramente è riuscire a raccogliere una cospicua somma che possa sostenere il progetto: “Una Margherita per Alice – spiega Vincenzo Esposito – è un’iniziativa che ci riempie di gioia, riuscire a fare del bene con una pizza margherita per me che della pizza ho fatto una ragione di vita, non può che inorgoglire. Sono molto entusiasta, se con la nostra piccola parte riusciremo a far sorridere un bambino, non possiamo che esserne contenti”.