Le telecamere di videosorveglianza della zona di Moteveglio hanno ripreso gli ultimi istanti di vita di Chiara Gualzetti, la ragazza di 16 uccisa da un coetaneo con il quale si era incontrata per un appuntamento.
Chiara Gualzetti, gli ultimi istanti di vita della 16enne: dagli abbracci all’omicidio
Nelle immagini si vede Chiara che cammina al fianco del suo assassino. La 16enne era innamorata del ragazzo e infatti nel filmato si vedono i due scambiarsi qualche effusione innocente. A mostrare le immagini è stato il programma televisivo Quarto Grado. Lui indossa una maglia rossa e dei bermuda scuri, ha con sé uno zainetto dove all’interno c’è l‘arma del delitto che si consumerà a breve. I due si abbracciano, poi Chiara corre verso casa ad avvertire i genitori che si allontanerà per 10 minuti.
Nel frattempo il corpo di Chiara ha parlato e ha confermato nei fatti la confessione del suo assassino. E’ durata 4 ore l’autopsia, confermando “l’estrema violenza e determinazione – come ha scritto il gip del tribunale dei minorenni di Bologna Luigi Martello motivando l’applicazione della custodia cautelare in carcere – dimostrate durante tutto il corso dell’aggressione, che ha avuto una durata significativa e ha visto il giovane colpire ripetutamente con coltellate al collo, al petto e alla gola la vittima e infine colpirla anche con calci”. Lo stesso gip ha parlato di “mancanza di scrupoli, di freni inibitori, di motivazioni e segnali resipiscenza“. Il ragazzo ha detto di aver agito spinto da un demone, infastidito da alcuni atteggiamenti della vittima.
