De Laurentiis attacca il Sud. Il Presidente del Napoli non investe nel settore giovanile perché le famiglie vogliono far crescere altrove i ragazzi
Tante le domande e le questioni dopo un lunghissimo silenzio stampa. Dal triste e negativo risultato di Napoli – Verona, al progetto ormai ridimensionato, al mercato e ai nuovi obiettivi stagionali. Questi i temi della conferenza tenuta a Roma dal Presidente del Napoli Aurelio De Laurentiis.
Già la scelta di organizzare l’evento nella capitale e non a Napoli, ha scatenato i commenti dei tifosi azzurri sui social. Poi la premessa – dovuta – relativa all’esplosione della pandemia che ha bloccato e cambiato il mondo del calcio.
De Laurentiis attacca il Sud
Ma le polemiche sono scoppiate quando è emerso il tema del settore giovanile. Il Presidente De Laurentiis ha detto che ha provato a investire in questo ambito, senza fortuna, in passato. In generale Adl ha detto di non ‘credere’ nei giovani perché quello campano è, “un territorio difficile“, dal quale molte, “famiglie vogliono andare via per garantire un futuro migliore per i propri figli. Ecco perché in tanti preferiscono Roma, Empoli, Milano e Bergamo“.